Questo diario è in memoria di tutti quei salotti che, fino a qualche tempo fa, si aveva l'abitudine di arredare bene per poi serrare nella solitudine. Quando ricchi sofà damascati venivano tenuti coperti sotto teli di plastica, per preservare la loro integrità, mentre nel mobile bar si custodivano preziosi elisir in attesa dell'ospite mai arrivato. Mi son sempre chiesta: ma quelle stanze segrete a cosa servivano?
martedì 6 novembre 2012
Buongiorno!
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mi piace questa poltrona, ha le linee semplici ed essenziali ed anche la stoffa per la copertura, ton sur ton mi sembra giusta. La immagino di fronte una libreria stracolma di libri antichi. fr
RispondiEliminastarebbe proprio bene, piccolo studio, luci soffuse, e libri ovunque ...
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